Lo sviluppo della divinazione nel Giappone contemporaneo

16 Marzo 2020 in Nuova spiritualità

di Chiara Gramaccioni

Nella lingua giapponese il termine uranai 占い viene utilizzato per indicare un vasto gruppo di pratiche divinatorie, come predizioni, chiromanzia, cartomanzia e oroscopo. L’origine di queste pratiche viene narrata già nel Kojiki 古事記, la più antica cronaca mai scritta in Giappone redatta nel VIII secolo da Ō no Yasumaru su richiesta del sovrano Tenmu. Nel seguente elaborato verrà fornita una breve panoramica circa la nascita e lo sviluppo delle arti divinatorie fino a giungere al Giappone contemporaneo, in cui tecniche in auge in età antica vengono sostituite da pratiche di derivazione europea, mentre altre sono protagoniste di un vero e propri revival. Prendendo in esame gli studi condotti dagli antropologi Suzuki Kentarō, Kawano Satsuki e Laura Miller, in una prima fase dell’elaborato verrà analizzato il ruolo della divinazione nel Giappone contemporaneo nonché le sue caratteristiche generali, ponendo particolare attenzione al tipo di pubblico che usufruisce di questi servizi e delle ragioni per le quali decide di affidarsi alle consulenze di divinatori professionisti. Seguirà poi una breve analisi circa il mercato della cartomanzia in Giappone, oggetto di numerosi studi da parte di Miller.

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I Pana Wave Laboratory e i mass media nel post Aum Shinrikyō

10 Marzo 2020 in Nuove religioni

di Elena Castagnoli

L’attentato di Aum Shinrikyō alla metropolitana di Tōkyō nel marzo 1995 ha generato confusione e stupore non solo tra l’opinione pubblica ma anche all’interno del vasto mondo delle nuove nuove religioni. Per riuscire a sopravvivere all’ondata generale di diffidenza nei confronti della religione generata da questo grave avvenimento e continuare la loro opera di proselitismo, i movimenti religiosi hanno dovuto riadattarsi a un nuovo aspetto della società e alle sue differenti esigenze. Il tutto cercando di evitare la stretta sorveglianza attuata dai mass media, i quali, durante tutto lo scandalo di Aum e anche dopo, hanno assunto il ruolo di paladini della giustizia e di voce della verità.
È proprio in questo contesto che si colloca questa breve ricerca che ha come punto cardine il rapporto tra i mezzi di comunicazione e i Pana Wave Laboratory. Gruppo fondato dalla figura di Chinō Yuko, i PWL si definiscono un gruppo di ricerca scientifica volta a proteggere la loro leader dagli attacchi di onde elettromagnetiche generate da parte delle forze comuniste.
Nonostante siano una nuova nuova religione relativamente pacifica, sono stati coinvolti in uno scandalo mediatico nel 2003 a seguito della comparsa della piccola foca Tama-chan nella baia di Tōkyō. Nel tentativo di salvare l’animale, divenuto sia simbolo dell’imminente catastrofe annunciata da Chinō, sia centro dell’attenzione dell’opinione pubblica giapponese, il gruppo è diventato il bersaglio di accuse infondate e spesso comparato con Aum, generando la base per la comparsa di quelli che Stanley Cohen ha definito “moral panics”.
Lo scopo di questo elaborato, quindi, è analizzare le cause che hanno portato alla creazione di questa situazione di incertezza e panico tra i PWL e l’opinione pubblica. L’analisi inizierà con una breve spiegazione delle teorie e dei fondamenti del gruppo religioso per poi passare alla ricostruzione con articoli online dello sviluppo della vicenda. La parte finale si concentrerà, invece, sulla identificazione degli aspetti più comuni dei “moral panics” attraverso l’opera di Goode e Ben-Yehuda “Moral Panics: The Social Construction of Deviance”.

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Refilao

9 Marzo 2020 in Senza categoria

“Refilao” è l’abbreviazione che si usa per indicare i corsi di Religioni e Filosofie dell’Asia Orientale. Questo blog è stato pensato per divulgare i lavori di approfondimento realizzati dagli studenti che hanno frequentato il corso di Storia del pensiero del Giappone moderno e contemporaneo presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia.
I contributi, pubblicati con cadenza settimanale, spaziano dalle cosiddette nuove religioni – sorte in diverse ondate a partire da fine Ottocento – alla nuova spiritualità che caratterizza l’era contemporanea, da aspetti legati alle scuole buddhiste a tematiche appartenenti alla sfera dello shintō.
Si presentano così diverse sfumature del caleidoscopio delle vie religiose e spirituali presenti in Giappone, mostrando una realtà complessa, da non semplificare in visioni essenzializzanti, ma da comprendere e rendere nella sua complessità.

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