di Lucrezia Gregoris
A partire dagli anni Settanta del 1900, con la fondazione del Women’s Liberation Movement e la partecipazione di femministe giapponesi alle International Women’s Conference promosse dalle Nazioni Unite, anche in Giappone vengono introdotti nel discorso accademico i gender studies, basati sullo studio della donna e della sua posizione nella storia e nella società da un punto di vista femminile. A partire da questo momento gli sforzi dei movimenti femministi andranno ad influenzare i provvedimenti presi dal governo in fatto di uguaglianza di genere e ad alterare la posizione che le donne giapponesi ricopriranno all’interno della società.
In questo elaborato vorrei brevemente percorrere il percorso di evoluzione dei movimenti femministi in Giappone e l’evoluzione legale dei provvedimenti volti a garantire l’uguaglianza di genere per fornire il contesto sociale e culturale in cui si sviluppano le nuove religioni e i movimenti appartenenti alla nuova spiritualità e analizzare come la figura della donna venga costruita in questo contesto religioso che, seppur nuovo, spesso riprende molti elementi dalle religioni tradizionali convenzionalmente promotrici di una visione tradizionale, e come le donne rispondano e interagiscano con queste nuove dottrine.
Leggi l’articolo: Il ruolo della donna tra nuove religioni e spiritualità come risposta alla società contemporanea